‘Velvet’ | Il Corto Di Iggy LDN Rende Vivi I Morti Da Armi Da Taglio

di Johanne Affricot - Pubblicato il 28/11/2018

Gli omicidi con armi da taglio rappresentano un tema molto caldo a Londra, città che lo scorso settembre ha registrato l’uccisione di 100 persone dall’inizio del 2018. Come sempre i numeri negli scenari di violenza o morte diventano protagonisti, sia per l’età delle persone coinvolte—in queste statistiche si tratta di giovani tra i 16 e i 24 anni,— sia per la loro intrinseca funzione di fornirci il quadro del problema. Per non parlare dei titoli di molti giornali e la retorica che ne accompagna i contenuti (gang, periferie, ragazzi neri, ragazzi disagiati, eccetera). Tutti elementi che sommati insieme finiscono per sostituire storie e vite. Ed è proprio quest’ultimo passaggio che emerge con forza in Velvet, l’ultimo lavoro video di Iggy LDN. In soli 4 minuti il regista inglese riesce infatti a restituirci una potentissima fotografia di ciò che non viene raccontato delle vite andate.

È un film forte, c’è da dirlo subito, che colpisce allo stomaco, anche grazie alle musiche di Father e KWABS, e fa venire la pelle d’oca: per la sua semplicità, per quelle dinamiche famigliari—madre e figlio adolescente—che quasi tutti abbiamo vissuto. Per quelle parole pronunciate che riusciamo a capire; per quei corpi liberi e rigidi che fluttuano, si intrecciano e separano nello spazio. Per quel malessere e dolore—profetici—che alla fine si manifestano in tutta la loro violenza.
griotmag iggy ldn velvet cortometraggio short film knife crime crimini armi da taglio

“Il motivo per cui molte persone non provano empatia per queste morti è a causa di come i media le raccontano. Per molti di noi questi persone diventano semplicemente dei nomi da aggiungere alle statistiche e alle campagne politiche.  Ci dimentichiamo di vederle come esseri umani, come persone che desideravano diventare qualcuno o raggiungere degli obiettivi. È importante non dimenticarsi le loro vite solo per le circostanze in cui sono morti. È anche importante rendere omaggio a quelle madri che hanno fatto del loro meglio per i loro bambini, anche in situazioni sfavorevoli. Sentivo la necessità di cambiare questa narrativa e portare un elemento emotivo nel modo in cui ci rapportiamo ai crimini con le armi da taglio. E anche evidenziare il concetto di perdere qualcuno all’interno della comunità,” ha dichiarato il regista in varie interviste.

Il corto è anche un tributo a Harry Uzoka, il venticinquenne modello nigeriano tra i più richiesti dalle maison di moda, fonte di ispirazione per la comunità e molti creativi, morto lo scorso gennaio a Londra dopo un accoltellamento.

Segui Iggy LDN su Instagram

Immagine di copertina | Screenshot da ‘Velvet’, di Iggy LND

Vuoi segnalare un tuo progetto o news che vorresti leggere su GRIOT? Scrivi a info@griotmag.com

Segui GRIOT Italia su Facebook, @griotmagitalia su Instagram Iscriviti alla nostra newsletter

Questo articolo è disponibile anche in: en

+ posts

Arti visive, performative e audiovisive, cultura, musica e viaggi: vivrei solo di questo. Sono curatrice e produttrice culturale indipendente e Direttrice Artistica di GRIOTmag e SPAZIO GRIOT, spazio nomade che promuove la sperimentazione multidisicplinare, l'esplorazione e la discussione.