Unicorni | Il Nuovo Singolo Di Taiyo ‘Hyst’ Yamanouchi è Fuori

di Claudia Galal - Pubblicato il 21/11/2018

L’opinione pubblica italiana ha preso coscienza soltanto negli ultimissimi anni che esistono artisti di origine straniera, probabilmente a seguito del dibattito sollevato dalla riforma della legge sulla cittadinanza e dell’ultima ondata di rapper. In realtà, così come i figli delle migrazioni non sono nati tutti ieri e oggi, la scena culturale contemporanea è cresciuta nel nostro paese anche grazie al contributo prezioso di tanti musicisti, registi, scrittori, artisti italiani con genitori stranieri. Fra questi, una delle figure più interessanti è quella di Taiyo Yamanouchi aka Hyst, romano di origine giapponese, che ha appena realizzato, prodotto e pubblicato il singolo Unicorni, in attesa del nuovo album previsto per il 2019.

Hyst, che da sempre fa della versatilità la propria dote principale, è un rapper dall’approccio conscious alla scrittura, abilissimo anche nei freestyle da battaglia, ma si è divertito spesso a cantare ritornelli su album di altri colleghi. È un attore di cinema e televisione (e lo vedremo presto in una puntata della serie tv L’ispettore Coliandro), ma è anche un disegnatore di fumetti e storyboard e, negli ultimi anni, sempre più assiduamente anche autore e regista. Come affermava qualche mese fa, in occasione dell’uscita del singolo precedente, Korea del Nord, “nell’industria dell’intrattenimento, la versatilità è storicamente vista come una mancanza, così come nel mercato musicale l’impossibilità di essere etichettabili rende l’assorbimento del prodotto lungo e laborioso.” Eppure, Hyst non ha mai ceduto al compromesso facile, convinto che manifestare la propria creatività con mezzi e strumenti diversi sia l’unica via a un’espressione libera e indipendente di se stesso.

Il brano Unicorni, accompagnato da uno street video girato a Tokyo e diretto dallo stesso Hyst, racconta “la sensazione di essere unici e speciali, quasi magici… La stessa sensazione che si provava da adolescenti, quando si sentiva di essere staccati dal mondo e dalle sue brutture, magari aderendo a un movimento di persone prescelte per puntare a cambiare il mondo. Ci si sentiva rari e importanti, come unicorni.” Per l’artista si tratta di una fase creativa piuttosto prolifica, visto che nel 2018 ha già pubblicato quattro singoli e un repack digitale di brani editi, mentre sta lavorando al nuovo album, che uscirà nel 2019 con il titolo Urban Sensei. Con la definizione di “maestro urbano” Hyst si riferisce ironicamente a se stesso, prendendosi gioco della propria reputazione di rapper conscious e del proprio rapporto con i social network, attraverso i quali propone solitamente contenuti di approfondimento, come discorsi e lunghe riflessioni, spunti culturali e interessanti stimoli artistici, svelando così diversi aspetti della propria personalità. In attesa del disco, possiamo guardare il video di Unicorni.

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Immagine di copertina | Foto di Filippo Leonardi

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Metà italiana, metà egiziana, nata e cresciuta nelle Marche, passata per Bologna, adottata da Milano, lavoro nel campo della comunicazione e dei media. Scrivo di musica, street art e controculture, sono affascinata dalla contaminazione culturale a tutti i livelli.