Suede | Con Tommie Smith Puma Rievoca Un Passato Ancora Presente

Un testimonial d’eccezione per la nuova campagna Autunno/Inverno 2017 di Puma. Si tratta di Tommie Smith. Il brand tedesco a breve celebrerà 50 anni di storia delle iconiche sneaker Suede e per l’occasione ha deciso di anticipare i festeggiamenti con un atleta che queste scarpe le conosce molto bene.
Il 16 ottobre 1968, per la prima volta nella storia dell’atletica i 200 metri furono corsi in meno di 20 secondi. Un record stabilito durante i Giochi Olimpici a Città del Messico proprio dall’immensa prestazione di The Jet (così fu ribatezzato Smith) con ai piedi un paio di Puma. La sua fu una vittoria che segnò per sempre il mondo dello sport per l’elevato livello di agonismo messo in pista. In quell’occasione il velocista afroamericano portò più in alto di tutte la bandiera della sua nazione, gli Stati Uniti d’America, ma nessuno si aspettava quello che sarebbe successo il giorno seguente durante la premiazione. Il vincitore si presentò sul podio, scalzo, in compagnia del secondo classificato, l’australiano Peter Norman [L’uomo bianco in quella foto…,] e della medaglia di bronzo, l’afroamericano John Carlos, scalzo anche lui (in segno di protesta contro la povertà dei neri.)

Proprio quando la bandiera statunitense salí in alto accompagnata dall’inno nazionale, i due chinarono la testa (come segno di sfida) e alzarono in alto i pugni coperti da guanti neri, il saluto Black Power contro le ingisutizie, la discriminazione razziale negli Stati Uniti, sposando in quel modo il Progetto Olimpico per i Diritti Umani. Il gesto destò scalpore e una dura disapprovazione che, salvo qualche breve escursione in altri sport (NFL per gli americani,) costò la carriera sportiva a tutti e tre i professionisti.
Cancellare quanto successo è praticamente impossibile, possiamo costruire un futuro migliore che non assomigli alle pagine nere del nostro passato solo partendo da un presente consapevole, capace di riconoscere e condannare i nostri errori senza se né ma.
Con molta probabilità la scelta del marchio di sportswear Puma strizza l’occhio a ciò che sta succedendo con la protesta take a knee lanciata lo scorso agosto da Colin Kaepernick che durante l’inno nazionale ha cominciato a inginocchiarsi per mostrare il suo supporto alle persone di colore oppresse negli Stati Uniti ed a denunciare la brutalità della polizia nei confronti degli afroamericani. Protesta che nelle ultime settimane, dopo le dure parole di Tump contro Kaepernick, è stata abbracciata da un’ondata di atleti della NFL, dell’NBA e di altri sport.
Le Suede faranno il loro debutto online e in alcuni distributori del marchio PUMA il 4 novembre.
SEGUI GRIOT Italia su Facebook e griotmag su Instagram e Twitter
Vuoi segnalare un tuo progetto o news che vorresti leggere su GRIOT? Scrivi a info@griotmag.com
È impossibile crescere a Roma senza interessarsi all'arte, allora che fai? Studi tutto quello che la mamma crede sia sbagliato per te: Accademia di Belle Arti prima, e Moda e Costume dopo, incastrando nel mezzo la passione per le sneaker, il cinema,la fotografia, la musica e il gelato al gusto di mango.