Studi Aperti (Invernali) All’American Academy In Rome

L’American Academy in Rome inaugura il nuovo anno con la presentazione dei lavori dellз artistз in residenza all’Accademia.

di GRIOT - Pubblicato il 23/01/2023
Foto di Keith Mitnick (2022 Rome Prize Fellow in architettura), American Academy in Rome COURTESY l’artista

L’evento permette di accedere alle dinamiche interne dei progetti dellз borsistз. Verranno presentate installazioni, proiezioni e performance dellз vincitorз del Rome Prize e dellз Italian Fellow, in design, composizione musicale e arti visive, architettura del paesaggio, tutela dei beni storici, letteratura. I lavori presentati mettono in evidenza alcune delle questioni su cui si poggia la loro ricerca, che includono lo storytelling, la resilienza ai cambiamenti climatici, la conservazione del patrimonio, la perdita, la collaborazione e la persistenza della creatività contro tutto e tuttз.

Partecipano all’evento le/gli artistз ospiti dell’Accademia da settembre 2022: il pianista John Davis, il duo di artistз visivз Antonella Genuardi e Leonardo Ruta, Genuardi/Ruta, lo scrittore Tung-Hui Hu, il compositore Marco Momi, l’architetto paesaggista Alessandro Mulazzani, la ricercatrice e conservatrice Monica Rhodes e la regista Ioana M. Uricaru.

John Davis, Prima di Storyville

John Davis, pianista e Rome Prize Fellow in Design, eseguirà opere tratte dal suo repertorio della prima “roots music” americana. Il pubblico avrà la rara opportunità di ascoltare assoli al pianoforte dal continuum tastieristico dei pianisti/compositori afroamericani dell’Ottocento con i quali Davis viene principalmente associato come performer.

Genuardi/Ruta, Le trombe d’oro della solarità

Antonella Genuardi del duo di artistз Genuardi/Ruta mentre lavora nel suo studio.

Il duo composto da Antonella Genuardi e Leonardo Ruta, che lavora insieme come Genuardi/Ruta dal 2014, presenta una nuova installazione, Le trombe d’oro della solarità. L’opera deriva da un’idea collegata alla curiosità. Ripercorre una suggestione che riguarda la loro formazione e le persone che hanno fatto la storia dei loro luoghi. Dagli stucchi del Serpotta, che ornano molte chiese siciliane alla persone che hanno calpestato nel tempo i pavimenti in marmo delle chiese.  L’opera consiste di tre installazioni, realizzate con il supporto di Ettore Allogia, e una serie di serigrafie prodotte appositamente per l’evento, in collaborazione con la Litografia Bulla.

Antonella Genuardi e Leonardo Ruta sono le/i 2023 Fondazione Sicilia Affiliated Fellows nelle Arti Visive.

Tung-Hui Hu, Drift/Loops

Tung-Hui Hu. Foto di Daniele Molajoli

Una breve performance che traduce i ritmi e gli schemi di una composizione musicale, Drift/Loops, appunto, in linguaggio verbale. Leggendo ad alta voce lo spartito fornito, le combinazioni, le ripetizioni e le variazioni di due frasi semplici tratte dal folklore creano un senso di tempo sospeso. La perfomance è tratta da una collaborazione tuttora in corso tra Tung-Hui Hu, la compositrice Paula Matthusen (borsita nel 2015), di cui si trovano anche gli arrangiamenti musicali commissionati dal Metropolis Ensemble, in collaborazione con l’artista visiva Olivia Valentine e Singularity.

Tung-Hui Hu è il Rome Prize Fellow in Literature 2023.

Marco Momi, Sans dire (Ricordi, 2022)—For guitar and electronics 

Sans dire (senza dire) è uno scambio muto e confidenziale tra anime intrecciate che avviene attraverso la chitarra, strumento che, per tono, ricorda al compositore l’amicizia. Le parole, al contrario, possono solo suggerire le connessioni intime che il suono della chitarra rende possibili. L’elettronica parla attraverso analogie sonore, rivelando l’amorevolezza dei gesti giocosi e mostrando la complicità della struttura all’interno di ciò che resta non detto.

Marco Momi è il 2023 Marcello Lotti Italian Fellow in Music

Alessandro Mulazzani con Manuela Ferrari, Il mare di Roma: Il fascino e l’offesa

Settanta chilometri di costa percorsi a piedi raccogliendo impressioni e testimonianze del paesaggio del mare di Roma per restituire l’immagine complessa di un sistema dinamico e instabile, quello dell’area del delta del Tevere. L’insieme di consuetudini e interessi contrastanti che lo popolano stanno per affrontare una trasformazione che rischia di essere rapida e profonda. Il mare di Roma è una composizione di immagini e testimonianze, un contributo di ricerca interdisciplinare che mira a una consapevolezza diffusa, una sensibilità più sottile, una più cosciente disponibilità al cambiamento verso un paesaggio sostenibile.

Alessandro Mulazzani è l’Italian Fellow 2023 della Enel Foundation Italian Fellow in architettura, design urbano e architettura del paesaggio.

Monica Rhodes, Ampliare l’obiettivo: dal profondo passato di Matera al profondo futuro

Monica Rhodes esamina una mappa di Matera. Foto di Daniele Molajoli

Nel 2019, Matera, il centro abitato più antico d’Italia, ha sfruttato la nomina di Capitale europea della cultura per promuovere e celebrare il suo patrimonio culturale unico. Attraverso una molteplicità di eventi e iniziative, Matera ha riorientato la sua eredità culturale per dar forma alle percezioni della città, creare un senso di connessione per le/i residenti e attrarre cittadinз temporaneз. Questo cortometraggio, intitolato Ampliare l’obiettivo, e realizzato in collaborazione con il programma cinematografico dell’American University in Rome, dimostra come il patrimonio può essere utilizzato come strategia non solo per comprendere il passato, ma anche per contribuire a plasmare il presente e il futuro di una città.

Monica Rhodes è l’Adele Chatfield-Taylor Rome Prize Fellow 2023 in salvaguardia e conservazione del patrimonio storico.

Ioana Uricari, Sei il mio segreto

Ioana Uricaru (a sinistra) dirige un’attrice in un film ambientato a Villa Chiaraviglio, dell’Accademia. Foto di Daniele Molajoli

Ursa Major è la sceneggiatura di un film ispirato alla vita e all’opera dello scrittore ebreo-rumeno Mihail Sebastian (1907-1945). È una storia d’amore ambientata in Romania durante il momento più buio del fascismo e della guerra, quando anche la possibilità dell’amore diventa improbabile. Il Winter Open Studio presenta un quadro di questa sceneggiatura, Sei il mio segreto, diretta da Ioana Uricaru e prodotta in collaborazione con l’American University of Rome.

Ioana Uricaru è la Philip Guston Rome Prize Fellow 2023 per le arti visive.

WINTER OPEN STUDIOS 2023
Giovedì 26 gennaio 2023
Dalle h. 18.00 alle 21.00
McKim, Mead & White Building
Via Angelo Masina, 5, Roma

Accesso gratuito e aperto al pubblico. Scopri il programma completo. aarome.org

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