Royal Wedding | Non Sbiancate Meghan Markle

Dopo lo straparlato matrimonio in pompa magna di tre anni fa, sono di nuovo fiori d’arancio per la famiglia reale inglese, che torna – nel bene e nel male – su tutte le prime pagine dei media mondiali.
La notizia è ormai ufficiale, Harry, il secondogenito di Diana e del Principe Carlo del Galles, sposerà l’attrice americana Meghan Markle a maggio del prossimo anno, nel castello di Windsor. Di solito si passa subito ai cliché più scontati: ecco un’altra storia d’amore come quelle che si vedono nei film, come Pretty Woman, come quella di Kate Middleton, la ragazza “normale” che diventa una principessa. Tuttavia, in questo caso le cose non stanno andando proprio così. Anzi, le polemiche piovono da ogni dove, insieme a tentativi di ridicolizzare la coppia e soprattutto di “sbiancare” o “white wash” l’attrice. Infatti, Meghan Markle, diventata nota grazie al suo ruolo di protagonista nella serie Suit (programma che ha anche fatto crescere l’interesse del principe nei suoi confronti,) è nata da madre black afroamericana e padre irlandese, bianco.

Ecco spiegato il triste motivo delle polemiche: i webeti di turno si sono rimboccati le maniche tra fake news, valanghe di commenti su Twitter, GIF, meme, e chi più ne ha più ne metta. Il tutto per sbeffeggiare, ridicolizzare o sbiancare le sue origini e la futura affiliazione con la famiglia reale, per non parlare di quella del principe Harry.
Ma invece delle tante noiose datate allusioni mirate al colore della pelle, le cose da dire sulla Markle sarebbero altre, ad esempio che oltre ad essere un’attrice di successo, è un’impegnata attivista che ha lavorato come supporter per il corpo delle Nazioni Unite per la parità di genere e l’empowerment femminile; per One Young World, sempre sul tema della parità di genere sul posto di lavoro; e per World Vision Canada, durante la campagna Clean Water in Rwanda. Inoltre, ha da poco chiuso il blog di lifestyle di cui era capo editrice, The Tig.
Quando durante un censimento alle scuole medie chiesero a Markle come definiva la sua appartenenza etnica, lei si rifiutò di spuntare la casella “caucasica” che la maestra le aveva suggerito: “Perché sembri bianca, Meghan,” le disse – ha raccontato l’attrice qualche anno fa. Una volta rientrata a casa, il padre la incoraggiò dicendo che avrebbe potuto disegnare la sua casella, la volta sucessiva che si fosse trovata in quella situazione, quella che LEI riteneva giusta.

Perciò, più di due decadi dopo quell’episodio, diamo solo spazio ad auguri e congratulazioni, e lasciamo definire a Meghan Markle l’identità che lei ha scelto per se stessa: “Anche se si pensa che le mie origini abbiano creato un’area grigia intorno alla mia auto-identificazione, tenendomi con un piede in due scarpe, io sposo questo concetto. Per condividere chi sono, dire da dove vengo, ed esprimere il mio orgoglio di donna forte, sicura e di razza mista.”
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Sono una persona molto eclettica con un’ossessione per la musica e la sociologia. Nata e cresciuta in Italia, Londra è diventata la mia casa. Qui creo beat, ballo, canto, suono, scrivo, cucino e insegno in una scuola internazionale.