Rituals & Performance | Al Via Il Lagos Photo Festival

Ci sono due cose del mio recente viaggio in Africa, durato 5 mesi e da cui ho preso moltissima ispirazione, che mi hanno lasciata elettrizzata: il Festival del Voodoo in Benin e l’incredibile metropoli nigeriana di Lagos.
Una volta arrivata in città non potevo ovviamente non visitare l’African Artists’ Foundation – AAF. Durante la mia permanenza nella capitale ho trascorso molto tempo con Azu Nwagbogu – fondatore e curatore del Festival – e Wunika Mukan, brand manager dell’evento, e li ho osservati mentre lavoravano alla settima edizione di Lagos Photo Festival che aprirà al pubblico il 22 ottobre, negli spazi di Eko Hotel & Suites, a Victoria Island.
Il Lagos Photo Festival è l’unico festival internazionale delle arti di fotografia in Nigeria ed offre un programma fitto di appuntamenti ed eventi tra mostre, workshop, presentazioni di artisti e installazioni all’aperto. Inoltre promuove programmi sociali e reclama l’utilizzo di spazi pubblici come contenitori e diffusori di cultura e saperi per la collettività.
Il festival ha un obiettivo molto ambizioso: dotare l’Africa di una piattaforma unica per lo sviluppo della fotografia contemporanea, così come aumentare la formazione in questa disciplina, attraverso dei programmi di tutoraggio e delle collaborazioni cross culturali con artisti locali e internazionali.
Questa edizione sarà molto ricca: trenta artisti provenienti da diciasette paesi, tra cui l’Italia, rappresentata da Lorenzo Vitturi, e da un altro italiano d’adozione, Alfie Nze [a giorni vi racconteremo qualcosa in più.]

Rituals & Performance: Il tema di quest’anno, come ci racconta il curatore dell’evento, esplora il ruolo dell’atto del ripetere le cose e quanto queste ripetizioni abbiano un’influenza sul genere, sull’immagine, sull’identità, sugli agenti sociali, sul potere e sulle costruzioni sociali nella società contemporanea. E le rappresentazioni contemporanee incidono direttamente sui significati culturali associati alla costruzione e all’interpretazione dell’immagine.
L’esposizione principale si terrà all’Eko Hotel & Suites e poi ci saranno tutta una serie di mostre distribuite in varie location all’aperto o ospitate all’interno di spazi espositivi e culturali disseminati per le strade di Lagos: Galleria Omenka, African Artists’ Foundation, Center for Contemporary Art di Lagos, Goethe-Institut, A White Space, Red Door Gallery.
Lo spazio Miliki il 23 ottobre ospiterà una proiezione del film di Andrew Dosunmu, Hot Irons [un documentario che offre uno sguardo intimo nel mondo dell’hairstyling e i modi in cui i capelli possono essere pettinati] seguita da una conversazione con il noto artista camerunense Samuel Fosso e il regista nigeriano che vive a New York, Andrew Dosunmu.
Ci saranno anche i lavori di Gideon Mendel, che ho avuto la possibilità di vedere a Londra alla fiera 1:54 Art Fair di una paio di settimane fa, e interessanti scatti di autoi che amo molto, come David Uzochukwu, Ishola Akpo, Juno Calypso, Lakin Ogunbanwo, Jelili Atiku, Tom Saater, Mario Macilau, Fati Abubakar e Kudzanai Chiurai e altri.
Vi mostriamo in anteprima alcune delle foto in mostra al festival.












Se potete, fate un salto.
Lagos Photo Festival
Rituals and Performance
22 Ottobre – 21 Novembre
Eko Hotel & Suites
Victoria Island
Lagos
Lagos Photo Festival, Facebook
Lagos Photo Festival, Instagram
Lagos Photo Festival, Website
Immagine in evidenza | Joyce, The Honeyomoon, by Juno Calypso |Tutte le immagini | Courtesy di Lagos Photo Festival
Ultimo aggiornamento | 22 ottobre, 15:55
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