
Da 1 a 10 quante possibilità ci sono di registrare un intero album su un computer di un Apple store senza che le tracce salvate vengano cancellate ad ogni pulizia della memoria fatta tutte le sere a chiusura? E soprattutto, quante possibilità hai di fare amicizia con due commessi tanto magnanimi da aiutarti nel quasi impossibile tentativo di completare la tua missione?
Una. E l’ha sfruttata bene Prince Harvey, artista e rapper newyorkese che ha registrato un intero album all’interno dell’Apple Store di Soho, New York.

Brooklyn | New York City

Gansevoort Hotel, Chelsea, Manhattan | New York City
“Non era nei miei piani registrare questo album in un negozio Apple. Per prima cosa il mio computer è morto. Poi anche l’hard disk esterno è andato”, racconta Prince. “New York è una città molto costosa e io non potevo permettermi un altro laptop”.
Cinque giorni a settimana per sedici settimane. Questo è il tempo che gli c’è voluto per finire di registrare l’album senza avere uno studio e degli strumenti. Già, perché ogni traccia dell’album è stata fatta usando voci umane – la maggior parte delle quali sono sue, salvo qualche apparizione di uno ‘special guest’ che lo raggiungeva al negozio per dargli una mano – usando l’app GarageBand e un microfono incorporato.

Come è riuscito a salvare i file? Beh… nascondendoli nel cestino del computer.
Della serie… fare di necessità virtù.
PHATASS—questo il nome dell’album, acronimo che sta per Prince Harvey At The Apple Store: SoHo, esce oggi.
Qui trovate una delle tracce, Sometimes, di cui c’è anche il video.
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