
Vi avevamo parlato di Linda Feki, in arte LNDFK, lo scorso anno in occasione dell’uscita del suo EP di debutto, Lust Blue, acclamato lavoro che ha fatto conoscere il suo future soul a tutta Italia e non solo.
Esce oggi il suo nuovo singolo, Pocket P Song, una accattivante slow jam elettronica con elementi soul, jazz, e caratterizzata da una sorta di rap cantato che fa quasi percepire un intrigante nuovo timbro nella voce della cantante italo-tunisina.
Prodotta dal suo fidato collaboratore, DaryoBass, Pocket P Song affronta il tema del sessismo nel mondo del lavoro—con un focus sul mondo della musica—partendo già dal titolo: un gioco di parole tra “Pocket Pussy” e “Pocket Piano”, il synth utilizzato nell’intro della canzone.
“La tendenza alla discriminazione di genere, una vera e propria consuetudine, ha radicato la convinzione che la donna sia innanzitutto un corpo e poi—forse—una figura professionale. La mia “Pocket P(ussy) Song” vuole esprimere tutto il timore che tale atteggiamento discriminatorio venga interiorizzato, regolarizzato e banalizzato, non solo da chi se ne fa portavoce, ma anche dalle donne stesse, ormai educate a vivere e a fronteggiare piccole battaglie quotidiane come una condizione intrinseca del loro stesso essere donne,” ha affermato l’artista.
Immagine di copertina | Foto di Milo Alterio
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