Nuove Nomine | Nuova Era Nel Mondo Dell’arte E Dei Magazine Di Moda

di Emmanuelle Maréchal - Pubblicato il 22/01/2021

L’annuncio di varie di nomine di alto profilo sta facendo scalpore online. Sembra quasi di essere di fronte a una serie di insediamenti anche nel mondo culturale. Ovviamente c’è motivo di provare un cauto ottimismo sulle nuove nomine. Tuttavia, la gestione delle aspettative, dopo le lunghe discussioni che si sono tenute negli ultimi due mesi su razza e diversità, sarà cruciale per vedere fiorire le nuove cariche. Diamo uno sguardo ad alcune di queste.

Naomi Beckwith è la nuova Vice-Direttrice e Capo Curatrice del Guggenheim 

Naomi Beckwith – Foto di Nathan Keay/ © Museum of Contemporary Art Chicago

Il nome di Naomi Beckwith potrebbe non suonare ancora famigliare, ma da giugno 2021 lo sarà. La 44enne è la prima donna afroamericana ad occupare una delle posizioni più ambite del mondo dell’arte. L’arrivo di Naomi Beckwith al Guggenheim promette una nuova era in cui “il lavoro di un museo [non sarà] solo preservare la storia dell’arte, ma preservare più storie dell’arte,” come ha dichiarato in un’intervista sul New York Times. Il suo ruolo consisterà nella supervisione di collezioni, mostre, pubblicazioni, archivi e iniziative artistiche globali. Precedentemente Senior Curator presso il Museum of Contemporary Art di Chicago, Naomi Beckwith succede a Nancy Spector, che se ne è andata dopo trentaquattr’anni, in seguito alle accuse della guest curator Chaédra LeBouvier sul trattamento razzista che ha ricevuto mentre lavorava alla retrospettiva del museo su Jean-Michel Basquiat. Una lettera dal dipartimento curatoriale ha anche chiesto un cambiamento nel personale senior del museo, che potrebbe essere finalmente arrivato.

Olivia Anani e Charlotte Lidon sono le nuove direttrici del dipartimento Africa + Arte Moderna e Contemporanea  di PIASA

Charlotte Lidon e Olivia Anani. Foto © Alain Polo

Fondata nel 1996, la casa d’aste francese PIASA ha creato un nuovo dipartimento dedicato all’arte Africana contemporanea e moderna. Al suo timone ci sono Charlotte Lidon e Olivia Anani. Con questa nomina PIASA mira a consolidare il proprio posizionamento sul mercato, per fungere da cassa di amplificazione dell’arte creata in Africa e dalla sua diaspora. Charlotte Lindon, che ha partecipato attivamente alla creazione del dipartimento nel 2016, ha lavorato per il Dipartimento di arte classica dell’Africa e dell’Oceania della casa d’aste Sotheby. Con la sua esperienza nel settore, è ben informata sul suo sviluppo e vede il suo nuovo ruolo come un modo “per rafforzare la presenza di artisti del continente e delle diaspore sul mercato globale, ma anche per iscrivere il loro lavoro in una storia dell’arte specifica dell’Africa,” afferma. Olivia Anani, invece, è una scrittrice e curatrice nota per aver portato una prospettiva globale nel suo lavoro. “Oggi porto i miei anni di esperienza, sia nelle aste che nella ricerca critica, all’interno di un progetto che mira non solo a rafforzare il mercato degli artisti del continente e della sua diaspora, ma anche come persona nata e cresciuta nel continente, che ha una profonda comprensione della ricchezza delle sue culture e del ruolo che il mercato dell’arte può svolgere nella riscrittura del canone della storia dell’arte, se fatto con consapevolezza, rigore e rispetto.” Per celebrare il loro nuovo inizio, hanno commissionato un lavoro al fotografo congolese Alain Polo.

Ibrahim Kamara è il nuovo editore capo di Dazed e Lynette Nylander è la nuova direttrice editoriale esecutiva di Dazed

Ibrahim Kamara (Foto © Kristin Lee Moolman) e Lynette Nylander

Ibrahim Kamara succede a Isabella Burley del magazine inglese Dazed. L’ex stylist e senior fashion editor diventerà il nuovo editore capo del rinomato magazine. “Questa è l’opportunità che desidero sfruttare per portare onore, visibilità e uno sguardo acuto e artistico sulla cultura. Per far luce su comunità trascurate e sottovalutate, per portare [Dazed] nelle comunità più piccole in tutto il mondo, ” ha scritto sul suo profilo. Insieme a lui, Lynette Nylander è stata nominata direttrice editoriale esecutiva. Queste due nomine sono particolarmente significative, visto che quest’anno Dazed compie 30 anni. Come senior fashion editor di i-D, Ib Kamara ha lavorato con M le Monde, Fenty e Hermès. Lynette Nylande, dal canto suo, ha dichiarato: “Sono entusiasta di iniziare questo nuovo capitolo in qualità di direttrice edtioriale esecutiva con il mio amico e vera fonte d’ispirazione per me, Ib Kamara.” Lynette Nylande vanta anch’essa una vasta gamma di pubblicazioni importanti nel suo portfolio, tra le quali Vogue, The New York Times e Teen Vogue. Entrambi trentenni, arrivano a Dazed in un momento in cui le riviste cartacee devono affrontare grandi sfide, e Dazed stessa ha ridotto le sue edizioni annuali da sei a quattro. Il loro primo numero sarà pubblicato a maggio 2021.

Antwaun Sargent diventa il nuovo direttore e curatore di Gagosian

griot-mag-antwaun-sargent-headshot-scaled.jpg
Antwaun Sargent. Photo © Darius Galvin

Critico, scrittore e autore di The New Black Vanguard: Photography Between Art and Fashion, Antwaun Sargent, 32 anni, ora può aggiungere al suo CV la posizione di direttore e curatore della Gagosian Gallery. Già collaboratore del Gagosian Quarterly, il nuovo direttore ha dichiarato al New York Times: “Sono sempre stato interessato ai modi in cui possiamo riformulare la conversazione su alcune delle voci che sono state tralasciate […] Mi interessano anche le nozioni di comunità e il modo in cui gli artisti lavorano all’interno delle comunità e il modo in cui le opere sono informate dai loro collegamenti con la comunità.” Le comunità Nere sono state al centro del suo lavoro, quindi il suo arrivo al Gagosian porterà una nuova prospettiva. La sua prima mostra con l’istituzione è prevista a Manhattan entro la fine dell’anno.

Segui GRIOT Italia su Facebook, @griotmagitalia su Instagram Iscriviti alla nostra newsletter

Questo articolo è disponibile anche in: en

+ posts

I think in French, work in English and feel in Italian. I am fond of k-dramas but most importantly writing is my passion. In my spare time, you'll find me reading about fashion, going to photography exhibitions and practising yoga.