
Acrilico, pastello, carboncino, polvere di marmo: una miscela di materiali uniti alle tecniche del collage e transfer su carta. Questa è la firma di Nijdeka Akunyli, artista nigeriana trapiantata a NY, che ha recentemente vinto il James Dick Contemporary Artist Prize del Smithsonian Museum, un premio di $25.000 indirizzato ad artisti sotto i 50 anni che hanno realizzato un numero significativo di opere e dimostrato un’eccezionale creatività.
E pensare che questa giovane donna con doppia laurea (una in biologia e l’altra in studio art) stava per diventare medico. Guardando il suo cv saltano subito all’occhio percorso e traguardi raggiunti: l’MFA conseguito nel 2011 alla Yale University, la residenza d’artista del 2011-12 presso il celebre Studio Harlem di NY, la partecipazione al Miami Art Basel nel 2012, dove cinque sue tele a grandezza naturale sono state vendute in poco meno di mezz’ora.
I suoi quadri sono un racconto autobiografico, intimo e personale, nei quali, grazie all’utilizzo dei diversi media, emergono l’identità ibrida e transculturale dell’artista.
Credits | Nijdeka Akunyli
Arti visive, performative e audiovisive, cultura, musica e viaggi: vivrei solo di questo. Sono curatrice e produttrice culturale indipendente e Direttrice Artistica di GRIOTmag e SPAZIO GRIOT, spazio nomade che promuove la sperimentazione multidisicplinare, l'esplorazione e la discussione.