Black Lives Matter | Roma In Ginocchio Contro Il Razzismo

Pugni alzati al cielo, slogan ripetuti con sentimento, cartelli e tanti interventi per dire basta al razzismo.
Nata sulla scia delle proteste scoppiate negli Stati Uniti dopo l’uccisione di George Floyd, migliaia di persone domenica 7 giugno sono scese in Piazza del Popolo per dire No al razzismo, alle discriminazioni, allo sfruttamento e alle molteplici forme di oppressione che soffocano le vite di tanti individui, non solo negli Stati Uniti ma anche in Italia.
Se è vero che tra i due paesi esistono profonde differenze, sono stati tanti gli interventi nella piazza romana che hanno puntato i riflettori sul nostro paese: la mancata riforma della cittadinanza, il razzismo istituzionale, la scarsa rappresentazione e presenza degli italiani neri nell’industria dei media, i diritti dei braccianti, per citare i più sentiti.
Tra i momenti più toccanti gli 8’46” minuti in ginocchio dell’intera piazza, per ricordare il tempo in cui Floyd è rimasto schiacciato con il collo sotto il ginocchio di Derek Chauvin, l’agente bianco che ne ha provocato la morte (ne abbiamo parlato qui).
Da “I can’t brathe” a “George Floyd è qui, No al Razzismo“, da “No Justice, No Peace” a “Siamo tutti anti-fascisti“, Roma, insieme a Milano, Torino, Bologna, Napoli, Firenze, Pisa, Bergamo sono scese in piazza per chiedere giustizia per George Floyd e ri-accendere l’attenzione sulle nostre questioni interne.
Tutte le immagini di © Lilia Carlone
English – Black Lives Matter Italy | Rome takes a knee to say Stop to racism
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Arti visive, performative e audiovisive, cultura, musica e viaggi: vivrei solo di questo. Sono curatrice e produttrice culturale indipendente e Direttrice Artistica di GRIOTmag e SPAZIO GRIOT, spazio nomade che promuove la sperimentazione multidisicplinare, l'esplorazione e la discussione.