New York Fashion Week | Il Marchio Eckhaus Latta Colpisce Ancora

Volere è potere, e il potere è tutto racchiuso nella forza di volontà. Forse è questo lo spirito che guida la creatività di Mike Eckhaus e Zoe Latta, il duo di designer dietro al marchio Eckhaus Latta. Decisi nell’intento di cambiare le regole del gioco, o, ancora meglio, cambiare totalmente gioco, Mike e Zoe stanno mettendo in atto una tecnica vecchia come il mondo: la provocazione.
In molti si ricorderanno le immagini della loro campagna adv S/S 2017 – difficile dimenticarle – dove sei coppie catturate dall’obiettivo di Heji Shin vengono mostrate nel loro caldo momento di passione erotica. Ritratti di coppie vere, impegnate a coccolarsi in maniera esplicita e senza filtri. Una celebrazione dell’amore senza esclusione di colpi, perché l’amore è uno ed è uguale per tutti (i gusti.)
Anche in questa edizione della NYFW, che ha appena chiuso i battenti, Eckhaus Latta è rimbalzato sulla bocca di tutti. Non solo per il suo gusto estetico destrutturato e all’avanguardia, tanto apprezzato anche dagli spagnoli di Camper, con cui è nato un forte sodalizio che ha generato una capsule collection. Il duo ha infatti deciso di limitare la presenza dei modelli ordinari in passarella proposti dalle agenzie di moda, sostituendoli con comuni cittadini e amici stretti. Ovviamente con l’immancabile patina di cool-agine e creatività.

Scelta rivoluzionaria, abbastanza, e ben studiata nei dettagli. Dettagli che si chiamano Kelela, la cantante etiope-americana, una donna incinta, Alessandra Marzella (che sfila ma anche lei non è una modella,) Coco Gordon Moore, figlia di Kim Gordon, dei Sonic Youth; lo skater e designer del brand Bianca Chandon, Alex Olson, l’attrice appassionata d’arte, India Salvor Menuez (mente del collettivo d’arte Luck You con base a New York.) E poi lei, Paloma Elsesser, una delle icone del momento, la modella che non ti aspetti e che solo vederla ti fa sentire a tuo agio.


Insomma, un modo molto semplice (e anche intelligente) di accorciare le distanze tra l’universo super glam della moda e il consumatore finale e tutto senza rinunciare ad un punto fondamentale: la creatività.
SEGUI GRIOT Italia su Facebook e griotmag su Instagram e Twitter
Vuoi segnalare un tuo progetto o news che vorresti leggere su GRIOT? Scrivi a info@griotmag.com
È impossibile crescere a Roma senza interessarsi all'arte, allora che fai? Studi tutto quello che la mamma crede sia sbagliato per te: Accademia di Belle Arti prima, e Moda e Costume dopo, incastrando nel mezzo la passione per le sneaker, il cinema,la fotografia, la musica e il gelato al gusto di mango.