Ma Che Razza Di Emoji Sei? Apple Lancia Diverse Emoji

Non ci sono facce nere, né asiatiche o latine nel set di emoji che utilizziamo nella nostra attività giornaliera di messaggistica online. Ma vi sembra giusto? Voci di corridoio ci hanno però sussurrato che la Unicode Consortium, l’azienda che gestisce i simboli figurati, ha aggiornato il suo sistema aggiungendo cinque tonalità di colore della pelle differenti, lo skin tone modifier, che permette a chi usa le emoji di selezionare la tonalità più compatibile alla sua. Quindi prepariamoci a vedere la Carmen danzante, le gemelle Kessler, i fidanzatini sbaciucchianti, gli smilie, la sposa, babbo natale, la principessa e via dicendo, in altre tonalità.
Ma un dubbio mi assale. Uno di quelli che non ti fanno dormire o che, anche se ci riesci, ti fanno svegliare nel cuore della notte, grondante sudore, con la mente intasata da elucubrazioni che devono trovare una risposta a domande del terzo tipo: “riuscirà la Unicode a soddisfare i bisogni delle coppie interrazziali etero e omosessuali? E se queste coppie hanno anche dei bambini? Dannazione tre tonalità in una sola famiglia”? E pensi: “Eddai! Se devono aggiornare, che aggiornino bene, no”?
Quando sarà possibile usufruire di questa nuova funzione?
In base a The Next Web, per ora Apple è l’unica che sembra stare sul pezzo e sostenere la diversità nelle emoji. Oggi ha infatti lanciato una versione beta di OS X per gli sviluppatori, che ha una nuova funzionalità: diverse emoji. Il nuovo set di emojy verrà rilasciato con gli aggiornamenti iOS 8.3 e OS X 10.3 e funzionerà per tutti a primavera. Basta cliccare e tenere premuta l’emoji che interessa utilizzare per cambiare tonalità della pelle.
Ma diciamo che Apple non è la prima ad aver pensato a questo passaggio. Una start-up africana, la Oju Africa, nelle splendide Mauritius, lo scorso aprile 2014 ha lanciato per prima sul mercato la oju emoticon app. E pensare che il tutto ha preso piede grazie all’hashtag su twitter #emojiethnicityupdate, con Miley Cirus e Tahj Mowry che esprimevano il loro disappunto per la mancanza di diversità.
La sfida per il predominio di mercato e il fatturato maggiore si giocherà sulla nostra pelle?
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