Incontro Con JR | Chroniques De Clichy-Montfermeil, L’artista Ci Racconta La Sua Ultima Fatica

“Sono oltre quindici anni che torno regolarmente a Clichy-Montfermeil, con il mio amico e regista Ladj Ly. Ogni volta credo di conoscere a memoria il quartiere, ma in realtà tutto cambia, è sempre pieno di vita.
Il mio lavoro è legato all’architettura: un’architettura che ha sia il potere di unire che di dividere. Questo affresco dipinge un immagine di Clichy-Montfermeil composta da ritratti di diverse generazioni che hanno visto l’utopia di questo quartiere svanire, la povertà e le tensioni sociali aggravarsi, al punto di essere, in seguito alla morte dei due adolescenti Zyed e Bouna, nel 2005, il luogo di partenza delle più grandi sommosse nella storia della Francia. Quest’affresco è un ritratto di coloro che si sforzano di mettere un po’ di poesia nel cemento.”

Così l’artista JR, classe 1983, introduce al pubblico il suo ultimo progetto Chroniques de Clichy-Montfermeil, inaugurato il primo aprile al Palais de Tokyo alla presenza dell’artista, del sindaco, dei residenti di Clichy e addirittura del presidente della Repubblica Francese, François Hollande, e altri vip invitati per l’occasione.
C’eravamo anche noi e mentre ammiravamo il maestoso lavoro, abbiamo colto l’opportunità per scambiare due parole con JR, un artista che seguo ormai da molti anni ma che ancora non ero riuscita a beccare.
Ci siamo fatti due risate e mi ha raccontato come ha portato la sua città d’infanzia, Montfermeil e i suoi abitanti, nel prestigioso spazio d’arte di Palais de Tokyo. Casa sua è il mondo, la gente comune la sua ispirazione.
GRIOT: Raccontami quest’affresco. Perché? Per chi?
JR: L’ho fatto per la gente di questo murale. Per tutti gli incontri che ho avuto in questo quartiere, ma anche per tutti i villaggi francesi che rappresentano una diversità e al tempo stesso l’unità.
In questo affresco ci sono 750 persone messe tutte sullo stesso piano. Come potrai notare nessuno è in ombra, nessuno è sfuocato. Ognuno è nitido. L’idea era davvero quella di raggruppare tutti quanti insieme, senza dimenticare i grandi momenti di questo quartiere, né nascondere quelli più difficili, come le rivolte del 2005 scoppiate dopo la morte di Zyed e Bouna.
Ci sono anche le persone che all’inizio non credevano al nostro lavoro, come il sindaco di Montfermeil che aveva fatto una denuncia contro di noi quando avevamo 18 anni e qualche anno dopo ha posato per noi e lo si vede al centro dell’affresco.
Il nome JR oggi è soprattutto legato a New York, se non sbaglio. Ti si vede spesso circondato da VIP americani come Pharrel, Robert de Niro, etc. Ma la Francia ? Non ti manca un po’?
Non sembra così, ma in realtà sono spesso in Francia, la maggior parte dei miei progetti sono qui. Ormai sono quasi sette mesi che non torno negli Stati Uniti. Ci sono stato solo per una settimana. Poi basta. In questi ultimi mesi ho sopratutto passato molto tempo in Brasile [Jr ha realizzato due gigantesche installazioni per le Olimpiadi di Rio de Janeiro ad Agosto 2016] che in Francia o negli US.


Detto questo, mi sento a casa un po’ ovunque, ma devo ammettere che fare progetti in Francia mi fa sempre molto piacere, anche perché è qui la mia vera casa.
Hai fatto diversi progetti con il Palais de Tokyo, hai un legame particolare con questo posto/luogo ?
Non proprio, è il mio secondo progetto qui…
Ah sì? Strano, mi sembrava fossero di più…
Ah già, ottima memoria! Hai ragione, una volta abbiamo anche realizzato un murale, ma era fuori, non dentro. Poi ce n’è un altro, ma quello è segreto e chiuso al pubblico, si trova nei tunnel dell’edificio. Detto questo, l’affresco Chroniques de Clichy-Montfermeil è il primo ufficialmente in mostra.
Senti JR, ho una domanda un po’ particolare, su Agnes Varda [regista francese con cui JR ha fatto il progetto fotografico AV et JR Deux Artistes En Goguette e ora sta girando il documentario Visages, Visages, in giro per la campagna francese.] Com’è ? Te lo chiedo perché ultimamente sono molto affascinata dalle donne sopra ai 70 anni che come lei spaccano il culo, sempre.
Come dire… Spacca il culo, sempre!

JR in Italia
Dopo aver tappezzato con maxi poster di facce comuni le banlieu parigine e gli slum in Brasile, alcune città africane, indiane, il muro tra Israele e Palestina, Parigi, Londra and more, nel 2012 JR ha portato in Italia Inside Out – suo progetto contro le ingiustizie sociali e politiche – per sostenere la campagna L’Italia Sono Anch’Io e la sua lotta per i diritti degli immigrati e/o degli Italiani Senza Cittadinanza.
JR Chroniques de Clichy-Montfermeil
Quando | Fino al 13 aprile
Dove | 13 avenue du Président Wilson, 75116, Parigi
Immagine in evidenza | JR, Janine Gaëlle Dieudji e Ladj Ly | Tutte le immagini | Janine Gaëlle Dieudji
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