Guarda Questi | Tre Consigli Contro L’astinenza Da Cinema

È difficile rassegnarsi, ma sappiamo che anche i prossimi mesi non saranno facili da affrontare per gli appassionati di cinema, produzioni audiovisive, new media e multimedia art. Non è possibile frequentare le sale, né viaggiare e partecipare ai festival come si faceva un tempo—che oggi sembra lontanissimo—ma piattaforme e tecnologie di streaming aiutano a superare questo momento.
La maggior parte dei festival legati al cinema e agli audiovisivi si è ormai spostata online. Ci si può accreditare nello stesso periodo a rassegne di Paesi diversi, spesso gratuitamente o a prezzi accessibili, abbattendo qualsiasi barriera di spazio e di tempo. È una magra consolazione, ma almeno il mercato può provare a sopravvivere e la folla di cinefili può vedere le amate anteprime internazionali.
I primi mesi del 2021 ci riservano almeno tre eventi online interessanti.
TAKE ME TO THE RIVER – ART AND CULTURE RESPOND TO THE CLIMATE CRISIS
Non è un festival cinematografico, bensì una mostra collettiva multimediale, curata da Maya El Khalil, che raccoglie opere scelte di artisti internazionali schierati contro il consumo sconsiderato delle risorse, l’abuso ambientale e la violazione dei diritti delle comunità indigene. Fra gli artisti coinvolti: Misha Vallejo (Ecuador), Diana Rico e Richard Decaillet (Colombia), Arko Datto (India), Mohamed Mahdy (Egitto), Gilberto Esparza (Messico). Organizzata da Goethe-Institut e Prince Claus Fund, la mostra propone film, progetti fotografici, video VR, archivi audiovisivi e radio comunitarie.
NORIENT FILM FESTIVAL
Il NFF, della piattaforma Norient – The Now In Sound, è un interessantissimo progetto di antropologia musicale ed etnomusicologia contemporanea di base in Svizzera e attivo da anni attraverso un network internazionale di studiosi e autori. La decima edizione del festival propone una selezione di film provenienti da tutto il mondo (Portogallo, Grecia, India, Paesi Bassi, Iran, Argentina, Usa, Ghana, Libano, Mali, Kenya, Marocco) su diversi temi legati alla musica: le colonne sonore e il suono dei film di Hollywood e Bollywood, il clubbing di Baltimora, la sopravvivenza e la trasformazione di generi tradizionali come il fado portoghese e il rebetiko greco, storie legate al rap, al punk, eccetera.
Tutte le proiezioni e gli eventi collegati saranno disponibili in streaming e on demand nei weekend del 27-31 gennaio e del 19-21 febbraio
GLASGOW FILM FESTIVAL
È disponibile anche il programma del Glasgow Film Festival, che quest’anno si svolgerà in modalità esclusivamente digitale dal 24 febbraio al 7 marzo, ospitando sei anteprime mondiali, due anteprime europee e ben 49 anteprime del Regno Unito. Da non perdere il documentario rivelatore di Stacey Lee, Underplayed, sulla disparità di genere nella scena della musica elettronica (ambientato proprio a Glasgow, con il dj Nightwave) e, soprattutto, il biopic Poly Styrene: I Am A Cliché sulla vita della meravigliosa artista punk fondatrice della band X-Ray Spex, diretto dalla figlia Celeste Bell e da Paul Sng.
Il Country Focus di quest’anno è dedicato alla Corea del Sud con cinque titoli, fra i quali Da Capo di Chan-yang Shim. Tutto il festival (proiezioni ed eventi) è disponibile in streaming sulla piattaforma Glasgow Film At Home.
La registrazione è gratuita, mentre le singole proiezioni sono a pagamento.
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Immagine di copertina | Immagine del documentario Underplayed.
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Metà italiana, metà egiziana, nata e cresciuta nelle Marche, passata per Bologna, adottata da Milano, lavoro nel campo della comunicazione e dei media. Scrivo di musica, street art e controculture, sono affascinata dalla contaminazione culturale a tutti i livelli.