
La potenza, la forza del capitale culturale che gli afroamericani hanno costruito e stanno ancora costruendo attraverso la musica – hip hop, rnb, jazz, blues, soul–le lotte politiche e sociali, la creazione di un universo a cui oggi, come ieri, attingono in molti, la vediamo tutti i giorni e ha un valore inestimabile: affascina, attrae, educa, ispira. È difficile incontrare un italiano che non sappia chi fossero James Brown, Malcom X, Martin Luther King. Chi siano Rihanna o Beyoncé. Più facile amare quelle di lotte. Quegli altri, di neri. Più facile incontrare un tuo connazionale che non conosca le sfide culturali e sociali che anche noi italiani, o afroitaliani, o italiani-africani, o africani-italiani, o neri italiani, stiamo affrontando. Più facile incontrare qualcuno che nella tua diversità fatichi a riconoscere la tua italianità. Più facile avere un paese il cui intero impianto culturale e politico ogni giorno fatichi a includere la tua presenza, il tuo corpo, la tua diversità e le tue qualità nel ricco bagaglio culturale di questo paese. Con delle eccezioni che fanno sperare in meglio e sulle quali bisogna continuare a lavorare. X-Factor e Sanremo, per esempio.
Quest’anno noi di GRIOT, uno spazio, un magazine online, un collettivo e una piattaforma creativa che celebra la diversità estetica, creativa e culturale, e le storie ad esse connesse di afrodiscendenti e altre culture, dall’Italia e dal mondo, abbiamo deciso di curare su invito di Jazz:Re:Found festival (29 novembre – 3 dicembre) due appuntamenti che nel loro piccolo vogliono contribuire ad illuminare storie, persone, realtà, eccellenze creative che rappresentano anch’esse l’Italia contemporanea, un’Italia invisibile alla maggioranza di tutti gli italiani: Sangue Misto – Appuntamento ai Marinai e Sangue Misto – Sound, Identità, Rappresentazione.
Dopo un primo evento ideato e organizzato dal festival nel 2016, dal titolo Stay Black!— evento al quale abbiamo partecipato in qualità di relatori (nella persona della direttrice creativa e artistica di GRIOT, Johanne Affricot) insieme all’editor-in-chief di Afropunk, Lou Constant-Desportes, e ad altri ospiti, tra cui i giornalisti Damir Ivic (Soundwall) moderatore del panel, e Federico Sardo (Noisey)—quest’anno insieme a Jazz:Re:Found punteremo i riflettori sull’Italia, sempre attraverso la musica e la cultura, ma più a chilometri zero. Si gioca in casa: finalmente.

Un’occasione dove saremo protagonisti, testimoni diretti di questa contemporaneità italiana un po’ anomala. E siamo felici che Jazz:Re:Found ci abbia chiamati, abbia deciso di accompagnarci in questa sfida culturale, una sfida che è di tutti, una sfida che oggi come oggi ha bisogno di più forze in campo, e diverse, per diffondere cultura e fronteggiare i continui rigurgiti di odio nei confronti del “diverso”, la paura del diverso, per portare a casa dei risultati concreti.
Insieme a GRIOT ci saranno Michele, fondatore e direttore creativo di Crudo Volta, e Cedric Kibongui, dj e organizzatore di concerti, che abbiamo coinvolto per costruire insieme l’appuntamento dedicato alla musica.
Sangue Misto – Appuntamento ai Marinai e Sangue Misto – Sound, Identità, Rappresentazione vedono la partecipazione di alcuni artisti e cultural producer emergenti attivi nel panoramo culturale italiano musicale e culturale.
Sangue Misto – Appuntamento ai Marinai
Appuntamento ai Marinai (Italia, 2017) è un documentario sulle seconde generazioni di italiani con origini eritree di Milano, scritto e diretto dall’antropologa e sociologa milanese di origini eritree Ariam Tekle, alla sua prima esperienza alla regia. Partendo da temi quali integrazione, inclusione, cittadinanza, identità, migrazione all’estero, la Tekle tratteggia storie che pongono l’accento anche sulla musica, elemento chiave di condivisione e unione. Dopo la proiezione, in anteprima italiana, è previsto un momento di approfondimento introdotto da Johanne Affricot che porrà alcune domande ad Ariam Tekle, in diretta Skype da New York, dove attualmente sta presentando il suo documentario. Il pubblico potrà partecipare al Q/A ponendo alla regista le proprie domande.

Sangue Misto – Sound, Identità, Rappresentazione
Il secondo appuntamento di Sangue Misto è un momento di incontro con diversi artisti attivi nella scena musicale italiana: David Blank, Tommy Kuti, Mudimbi, Technoir, Vhelade. L’obiettivo dell’evento è esplorare, tra i vari topic che verranno affrontati, il loro percorso artistico, l’influenza della loro identità nel processo creativo, i motivi per cui in Italia non esistono sottogeneri musicali autoctoni di matrice africana (come succede ad esempio in Inghilterra con il Grime, in Francia con l’Afrotrap o il Coupé-Decalé, o in Portogallo, con il Kuduro e l’Afro-house,) e se anche qui in Italia abbiamo bisogno di festival, piattaforme in grado di rappresentarci in maniera più massiccia, come l’Afropunk Festival.
Il panel sarà introdotto da Johanne Affricot e moderato da Michele e Cedric Kibongui.
Per maggiori informazioni, visitate il sito Sangue Misto. Troverete tutti i dettagli dei due appuntamenti, il programma, info sugli artisti coinvolti e sui moderatori. Seguite tutti gli aggiornamenti sulla pagina facebook Griot Italia e spargete il verbo.
Dove e Quando
Sangue Misto
1 – 2 Dicembre (18:00 e 15:30)
c/o Bellissimo Blue Loft – Via Regaldi 7 – int 12/a
Posti a sedere limitati!
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