She Paradise | Sorellanza, Sessualità E Ipersessualizzazione Nel Corto Di Maya Cozier

di GRIOT - Pubblicato il 06/10/2020

Ambientato a Trinidad e Tobago, She Paradise (2019) è un corto realizzato dalla regista caraibica Maya Cozier, co-scritto con Melina Brown. Nella cast troviamo Onessa Nestor, nel ruolo di Sparkle, una giovane donna che cerca disperatamente di sfuggire alle difficoltà economiche unendosi a una crew di danza soca. Elogiando la bellezza della sorellanza come modo per le giovani ragazze di fare il loro ingresso nel mondo delle donne, She Paradise immerge lo spettatore nella vibrante cultura della soca dance, dove il luccichio e lo scintillio sono al limite della povertà.

È un film autentico e sincero che esplora senza pretese temi come la complessità della femminilità, la sessualità, l’ipersessualizzazione delle giovani ragazze e, infine, la sorellanza come valore, anche più forte della fratellanza. Nell’aspetto generale, l’inquadrature del film ricordano un’estetica retrò anni Settanta.

Presentato in anteprima alla quinta edizione del BAM Caribbean Film Series, è stato proiettato all’Università di Cambridge per il Black History Month e alla USC School of Cinematic Arts Caribbean Showcase, e ha vinto il Take One Feature Film Grant. La buona notizia è che la Cozier sta lavorando alla versione lungometraggio di She Paradise, che non vedrete l’ora di vedere, non appena avrete finito con il corto.

Guarda ‘She Paradise’

– Anaïs N’deko

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