Festival Della Migrazione | Non Far Rumore – Della Storia Dimenticata Dei Bambini Italiani Clandestini

di GRIOT - Pubblicato il 27/11/2020

Nel secondo dopoguerra più di 2 milioni di italiani emigrarono in Svizzera, dove lo statuto del lavoratore stagionale, in vigore allora, non prevedeva il ricongiungimento familiare. Di fatto era vietato per i lavoratori emigranti portare i figli con sé. Fu così che tra il 1950 e il 1980 entrarono in Svizzera come clandestini dai 15 ai 30 mila bambini. Hanno vissuto nascosti in casa, senza poter andare a scuola, uscire e giocare. Bambini spesso chiusi nella parte più nascosta della casa, con la raccomandazione di non farsi sentire dai vicini. Se fossero stati scoperti, la pena sarebbe stata l’espulsione per la famiglia. Ogni mattina i genitori prima di andare a lavoro ripetevano loro: non ridere, non piangere, non far rumore.

L’autrice Alessandra Rossi, con il regista Mario Maellaro, ha realizzato un intenso e toccante docufilm dove a parlare sono proprio quei bambini oggi adulti che però portano ancora dentro di sé i segni di una ferita mai rimarginata. Un’occasione per riflettere sul significato dell’essere bambini cui è stata negata l’infanzia perché figli di emigranti in una contemporaneità che ci parla quotidianamente di storie che si ripetono.

In occasione del Festival della Migrazione (26-27-28 novembre) GRIOT sarà presente con Johanne Affricot per dialogare sul docufilm e altre tematiche insieme all’autrice, al regista e allo Storico delle migrazioni (Università di Ginevra) Toni Ricciardi. Coordina l’antropologo Daniele Cantini, ricercatore all’Università di Halle Wittenberg, Germania.

‘NON FAR RUMORE’ – DIALOGO SUL DOCUFILM
Venerdì 27 novembre, h. 20:30
Diretta video su:

Y Festival della Migrazione

‘Non Far Rumore. La Storia Dimenticata dei Bambini Nascosti’ è visionabile su Rayplay. Scopri gli altri eventi del Festival della Migrazione.

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