Drapetomania | Un’utopia Musicale Senza Confini

Drapetomania è quello che accade quando un ex tassista, diventato compositore e video artista, incontra una vocalist indonesiana neo-soul per una serie di sessioni in studio improvvisate. Un viaggio musicale e fisico che attraversa l’Oceano Indiano a bordo di una barca a vela e ci porta dal deserto del Sahara ai Barrios, passando da Barcellona e Brooklyn.
Un’utopia polifonica che sogna un mondo senza confini, composta da suoni acustici ed elettronici che vanno dalla musica sperimentale, al future bass al pop. Le orecchiabili melodie realizzate con sintetizzatori e la 808 nulla tolgono alla peculiarità del progetto, alimentato dal background artistico di questo improbabile duo.
Grey Filastine è un produttore e filmmaker con sede a Barcellona che ha studiato percussioni con le batucadas braziliane e poi in Marocco con delle confraternite religiose. Scoperto da DJ Rapture, grazie al quale ha pubblicato il suo album Burn It nel 2006, è anche il fondatore della banda The Infernal Noise Brigade, le cui composizioni sono ricordate come la colonna sonora delle proteste WTO di Seattle.
Nova Ruth, anche conosciuta come cantante del gruppo rap indonesiano Twin Sista, è cresciuta al suono dei Gamelan, percussioni tradizionali di Java, suonate dal nonno sacerdote mentre recitava il Corano. Attualmente Nova lavora con l’intento di creare delle reti tra gli hacker e i video attivisti che lavorano nel sud-est asiatico.
I due si sono incontrati a Jakarta, durante uno dei tour mondiali di Filastine e hanno iniziato questa collaborazione all’insegna del nomadismo, che molto spesso dipendeva dai loro visti e dalle restrizioni di viaggio. Un nomadismo che affonda nel cuore di questo progetto, chiamato come una diagnosi medica dell’800 per quella che veniva definita una malattia mentale che spingeva gli schiavi a fuggire dalla loro prigionia.
Il concetto è ulteriormente sviluppato in Abandon, una serie di quattro video [The miner, The Cleaner, The Salarymen, Los Chatarreros] in cui “musica, cinema e danza evocano l’urgenza dell’uscita dal antropocene”. Parbatasan è un altro meraviglioso video che riflette l’ethos di Drapetomania. Registrato all’interno di una cella di campo di deportazione, è stato ispirato dall’esperienza della band nella Giungla di Calais.
SEGUI GRIOT Italia su Facebook e @griotmag su Instagram e Twitter
Vuoi segnalare un tuo progetto o news che vorresti leggere su GRIOT? Scrivi a info@griotmag.com
Questo articolo è disponibile anche in: en
Sono una persona molto eclettica con un’ossessione per la musica e la sociologia. Nata e cresciuta in Italia, Londra è diventata la mia casa. Qui creo beat, ballo, canto, suono, scrivo, cucino e insegno in una scuola internazionale.