Delì | ‘Never Felt So Strange’ è Una Voce In Più Che Si Alza

Il concetto di straniero, di viaggio, di diversità e di arte come strumento socialmente rilevante sono solo alcuni dei temi racchiusi in Never Felt So Strange, l’album di debutto dell’artista milanese Delì che si esibirà giovedì sera al Love in occasione del Milano Pride.
Delì, aka Claudio Santarelli, è nato e cresciuto a Milano, dove ha studiato e si è diplomato alla Accademia Susanna Beltrami. Iniziando la sua carriera già al secondo anno di studi come danzatore e performer per eventi di teatro, televisione e moda, negli ultimi anni Santarelli si è dedicato alla ricerca didattica e registica che lo ha portato a concepire il disco.
Arrangiato e registrato in collaborazione con la Root Feelings Records e il sassofonista Amedeo Bianchi, l’album si ispira alla musica black nell’accezione più ampia del termine, dal neo-soul al jazz turco, all’hip-hop, al rock onirico e alla bossanova.
Never Felt So Strange è una storia in musica che si configura in un’ottica quasi teatrale attraverso le esperienze di due personaggi, “due strangers nati in terre lontane fra loro, emarginati ed oppressi per motivi differenti, che un giorno, per caso, si sono trovati nello stesso posto, alla stessa ora e si sono parlati. Due piani della narrazione che si alternano e si confondono.”
Un approccio ideologico che ricorda quello del Galata suicida e del Galata morente, l’uno eroico e fiero, l’altro diverso, quindi barbaro, ma anche “una dichiarazione d’intenti: quella di voler seguire la strada di coloro che aspirano a un’azione artistica che si fa reazione sociale, di essere semplicemente una voce in più che si alza”.
Domani sera per la premiere del disco, Delì condividerà il palco con Sara Sheba e Davide Boi, accompagnato nella sua performance dagli strumentisti Giovanni Ghioldi, Diego Mariani, Nicolò Mariani e Giulia Gregorig. A seguire, ci sarà il DJ set di VAITEA.
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Sono una persona molto eclettica con un’ossessione per la musica e la sociologia. Nata e cresciuta in Italia, Londra è diventata la mia casa. Qui creo beat, ballo, canto, suono, scrivo, cucino e insegno in una scuola internazionale.