Cosa Direbbe Susan Sontag? | Al Via La 7° Edizione Di Photo Vogue Festival
Il festival di fotografia di moda consapevole, che si focalizza sugli elementi in comune a etica ed estetica apre i battenti: dal 17 al 20 novembre 2022, da BASE Milano, con mostre e talk, e vari eventi satellite nei migliori spazi di Milano.
Torna a BASE Milano il Photo Vogue Festival, a cura di Alessia Glaviano e Francesca Marani. L’edizione di quest’anno prova a rispondere alla domanda: “Cosa direbbe Susan Sontag?”, a proposito dell’effetto anestetizzante prodotto dall’esposizione ripetuta al contenuto delle immagini.
“Con questa edizione del Festival, intendiamo avviare un dibattito su quello che chiameremo la ‘Contraddizione della sovraesposizione’. Vorremmo dare vita a una discussione su come l’ubiquità delle immagini plasmi la nostra capacità di percepire a livello emozionale, leggere e comprendere queste ultime e il mondo che ci circonda,” spiega Alessia Glaviano, Head of Global PhotoVogue e Direttrice di PhotoVogue Festival.
L’edizione sette del festival sarà la lectio magistralis di Alfredo Jaar, dal titolo Teach Us to Outgrow our Madness, in programma mercoledì 16 novembre alle 18.30. Artista da sempre impegnato a condannare, attraverso il suo lavoro, l’ingiustizia e le atrocità, la manipolazione delle notizie da parte di alcuni media e la presunta verità oggettiva della fotografia, è stato proprio Jaar a ispirare ad Alessia Glaviano il tema di questa edizione.
Mostre
1) REGARDING THE PAIN OF OTHERS
La mostra presenta le immagini e i filmati più iconici di eventi catastrofici della nostra storia recente, senza esporli visivamente, ma presentandoli attraverso la loro descrizione scritta. I visitatori, quindi, sono invitati a pensare e a visualizzare mentalmente le fotografie e i video. È una sfida per diventare spettatori attivi e responsabili, invece che voyeur passivi e distratti, per mettere in discussione la nostra responsabilità di consumatori di immagini. Una società umana, giusta e sana non può essere composta da consumatori di immagini passivi.
Visual Literacy: A Critical Library
Visual Literacy: A Critical Library è una selezione di libri, curata da Rica Cerbarano, che comprende opere che hanno segnato la storia della critica fotografica e pubblicazioni contemporanee che analizzano il ruolo attuale delle immagini. L’intento alla base è fornire una bibliografia completa per avvicinarsi al linguaggio fotografico con consapevolezza e senso critico. Gli editori che hanno contribuito alla mostra:
Aperture | Basic Books | Canongate Books | David Zwirner Books | Duke University Press | Gingko Press | Green Integer Books | Intellect Books | Lawrence & Wishart | MACK | MIT List Visual Arts Center | MIT Press | Penguin Random House UK | Reaktion Books | Routledge | SPBH Editions | University of Chicago Press | Verso Books | W. W. Norton & Company | Zone Books
Carmine Romano, Sypario and His best friends
2) FACE FORWARD: REDEFINING THE VOGUE COVER
La mostra presenta alcune delle copertine più potenti e diverse di tutte le edizioni internazionali di Vogue. Un esempio di come l’effetto “normalizzante” causato dall’esposizione ripetuta al contenuto delle immagini possa essere utilizzato per promuovere un mondo più giusto. La collezione mostra l’importanza del lavoro svolto da Vogue nel corso dei decenni e del ruolo che ha e che potrà avere in futuro, nonché la diffusione e l’influenza della rivista nel costruire un mondo migliore, culturalmente più inclusivo. La mostra è in parte stampata e in parte digitale, e prevede uno slideshow di tutte le copertine.
3) THE NEXT GREAT FASHION IMAGE MAKERS
La mostra è il risultato della prima Global Multimedia Open Call, promossa da tutte le edizioni di Vogue nel mondo per individuare i creatori di immagini di moda più talentuosi, la cui visione si spinge oltre i confini del panorama attuale, e per dare loro l’opportunità di lavorare nel Condé Nast Global Network. L’esposizione evidenzia la nuova generazione di creatori di immagini di moda socialmente consapevoli: artisti propulsori del cambiamento, il cui lavoro dialoga con generi diversi, dal documentario all’arte.
La mostra presenta 40 artisti di 24 paesi diversi, selezionati da una giuria internazionale:
Aart Verrips | Adeolu Osibodu | Alina Frieske | Ankita Das | Ashley Markle | Bettina Pittaluga | Carl van der Linde | Chiron Duong | Delali Ayivi | Elliot & Erick Jiménez | Ilyes Griyeb | Imraan Christian | Ines Vansteenkiste-Muylle | Jaimy Gail | Jara García Azor | Jo Fetto | Jodi Bieber | Jude Lartey | K Young Collage | Kin Chan | Kincső Bede | Kwabena Appiah-Nti | Lee-Ann Olwage | Myu Inoue | Nikita Yusman | Oghalé Alex | Rachel Lamb | Sackitey Tesa | Sasha Chaika | Shaghayegh Shayankhah | Muyaka Shitanda | Silvana Trevale | Stella Asia Consonni | Stephan Gladieu | Tara Laure Claire | Samuel Trotter | Victoria Ruiz | Viridiana | Xavier Scott Marshall | Xiangyun Chen
PhotoVogue Fashion 100, installazione video presso BASE Milano, presenterà uno slideshow del lavoro dei 100 fashion visual maker più interessanti provenienti da 40 paesi diversi, selezionati tra i partecipanti alla Global Open Call “The Next Great Fashion Image Makers”.
ITALIAN PANORAMA
Italian Panorama presenta 25 artisti provenienti dalla prima Local Open Call di PhotoVogue. Sono stati selezionati da una giuria composta dal team di Condé Nast in Italia e da esperti dell’ampia comunità visual italiana, provenienti da contesti diversi, al fine di garantire una prospettiva onnicomprensiva e sfaccettata. Italian Panorama, prima Local Open Call di PhotoVogue, è dedicata all’Italia come omaggio al paese di origine di PhotoVogue. La call era aperta a tutti i generi – dalla moda al documentario, dall’arte al reportage – e a tutti i mezzi, dalla fotografia al video, dall’illustrazione, all’arte 3D o alle combinazioni di queste discipline. La mostra riflette il ricco multiculturalismo dell’Italia, troppo spesso trascurato e sottovalutato.
Le/gli artistз espostз:
Alessandra Leta | Alessandro Zoboli | Alexa Sonsino | Alia Romagnoli | Andrea Baioni | Carlo Lombardi | Carmine Romano | Cinzia Laliscia | Claudia Amatruda | Eleonora Strano | Emanuele Occhipinti | Federica Sasso | Filippo Barbero | Francesco Anselmi | Gabriele Galimberti | GianMarco Porru | Karim El Maktafi | Lucrezia Testa Iannilli | Ludovica Anzaldi | Martina Zanin | Marzio Emilio Villa | Matteo Buonomo | Pierfrancesco Celada | Sara Nicomedi | Sara Perovic
Andrea Baioni, Italian Approximations, Lorena
VISUAL COMMUNICATION FOR CHANGE: USARE LA CREATIVITÀ PER AFFRONTARE LE MALATTIE TROPICALI NEGLETTE IN AFRICA
In linea con la missione di mettere in contatto culture diverse e dare risonanza a una gamma variegata di vociI, PhotoVogue collabora con la famosa fotografa etiope e imprenditrice culturale Aida Muluneh, fondatrice dell’Addis Foto Fest (AFF) e dell’Africa Foto Fair, presentandone la collezione The Crimson Echo. Commissionata dalla fondazione End Fund nell’ambito di un progetto fotografico collettivo intitolato Re-framing the END, The Crimson Echo sottolinea l’impatto delle malattie tropicali neglette (Neglected Tropical Diseases – NTD) sugli individui e sulle comunità. Insieme ad altri sei fotografi africani, Muluneh lavora per raccontare in modo diverso le storie delle persone colpite dalle NTD in Africa e crea una raffigurazione potente dell’impatto delle NTD sull’uguaglianza tra i generi, sulla salute mentale, sulla mobilità e sull’accesso alle risorse. Il progetto presenta opere di Ala Kheir (Sudan), John Kapalo (Mali), Meseret Argaw (Etiopia), Mustafa Saeed (Somaliland), Sarah Wasiwa (Uganda), Omoregie Osakpolor (Nigeria). Utilizzando la creatività per sostenere il cambiamento sociale in Africa attraverso la fotografia d’autore e il fotogiornalismo, la mostra offre una prospettiva approfondita e diversa dalle immagini tipiche associate alle malattie in Africa.
VOICE X PHOTOVOGUE: RESIDENCY E COLLEZIONE NFT
La prima incursione di PhotoVogue nel Web3 si è svolta in collaborazione con Voice, piattaforma a zero emissioni di carbonio per l’arte digitale focalizzata sullз artistз emergenti. Durante una virtual residency estiva, ottantuno artistз di tutto il mondo hanno imparato come entrare con successo nel mondo del Web3 attraverso workshop digitali, mentorship e altre risorse. I/le fotografз che hanno partecipato alla residency avevano il compito di creare progetti sui temi dell’equità e giustizia. C’è chi ha prodotto opere che rappresentano un omaggio alla difficoltà di vivere nelle zone di guerra; altrз hanno lamentato la distruzione dell’ambiente e la perdita delle economie locali; alcuniз fotografз, infine, hanno affrontato questioni riguardanti il femminismo, la sessualità e l’identità queer.
Voice è partner del PhotoVogue Festival 2022 anche attraverso un’installazione digitale che presenterà le collezioni create dallз 81 artistз della residenza.
Mostre collaterali
Gli eventi di fotografia ospitati dalle migliori gallerie all’interno dei più prestigiosi spazi espositivi di Milano:
Armani/Silos. “Colors, Places, Faces”. A cura di Giorgio Armani in collaborazione con Magnum Photos
Condominio. “My Father’s Legs”. Artista: Sara Perovic. A cura di Alessandro Calabrese
C|E contemporary. “Brief Encounter”. Artista: Keef Charles. A cura di Christine Enrile e Batsceba Hardy.
Fondazione Sozzani. “Hotel Mermaid Club”. Artista: Chris Rhodes. A cura di Webber Gallery.
Fondazione Sozzani. “The Witness – Climate Change”. Artista: Max Vadukul.
Podbielski Contemporary. “Land of Enchantment”. Artista: Giulia Agostini. A cura di Maud Greppi.
Istituto Italiano di Fotografia. “Sons of Guns”. Artista: Lorenzo Lanzo. A cura di Sanni Agostinelli.
Palazzo Reale. “Richard Avedon: Relationships”. Promossa dal Comune di Milano – Cultura. Prodotta e organizzata da Palazzo Reale e Skira Editore in collaborazione con il Center for Creative Photography e la Richard Avedon Foundation. Curata da Rebecca Senf. Main partner: Versace. Media partner: Vogue Italia.
Marsèll. “Myth and Legend”. A cura di King Kong Magazine.
Micamera. “ATL” Artista: Mark Steinmetz.
Perimetro. “Attivismo Energetico – Storie di emancipazione economica della fonti fossili”. A cura di Perimetro.
NonostanteMarras. “Characters”. Artista: Yelena Yemchuk. A cura di Marcella Manni.
Other Size Gallery. “Voodoo”. Artista: Bruno Cattani. A cura di Claudio Composti.
Reading Room. “The Ukrainian ‘90s”. In collaborazione con Saliut.
STILL Fotografia. “Tempo intermedio”. Artista: Manuel Cicchetti. A cura di Denis Curti.
Pananti Atelier. “Digital Safari”. Artista: Francesco Bruno. A cura di Matilde Scaramellini.
29 ARTS IN PROGRESS. “Toni Meneguzzo: Diptych”. Artista: Toni Meneguzzo. A cura di Eugenio Calini, Luca Casulli e Giovanni Pelloso.
Leica Galerie Milano. “Mens sana in corpore sano”. Artista: Stefano Guindani. Edited by Denis Curti
MUFOCO – Museo di Fotografia Contemporanea. “Paesaggio dopo paesaggio”. Artisti: Andrea Botto, Claudio Gobbi, Stefano Graziani, Giovanni Hänninen, Sabrina Ragucci, Filippo Romano. A cura di Matteo Balduzzi.
MUFOCO – Museo di Fotografia Contemporanea.. “Biomega”. Artista: Cosimo Veneziano. A cura di Lisa Parola.
Spazio Maiocchi. “Napoli Napoli Napoli”. Artista: Brett Lloyd.
INFORMAZIONI
Date: 17-20 novembre 2022
Luogo: BASE Milano, Via Bergognone, 34, 20144 Milano
Condividere. Ispirare. Diffondere cultura. GRIOT è uno spazio nomadico, un botique media e un collettivo che produce, raccoglie e amplifica Arti, Cultura, Musica, Stile dell’Africa, della diaspora e di altre identità, culture e contaminazioni.