Biennale Di Dakar | Tuan Andrew Nguyen Commemora La Comunità Vietnamita-Senegalese

L'installazione video a quattro canali dell'artista alla RAW Material Company di Dakar, fa luce sull'agenzia delle donne sfollate, scrivono Dulcie Abrahams Altass e Marie Helene Pereira.

di GRIOT - Pubblicato il 04/06/2022
Tuan Andrew Nguyen, The Specter of Ancestors Becoming, 2019. © Tuan Andrew Nguyen. © Tuan Andrew Nguyen. Courtesy of the artist and James Cohan, New York

Lavorando con la comunità vietnamita-senegalese negli ultimi quattro anni, Tuan Andrew Nguyen ha esplorato come l’amore, il coraggio, la pazienza, la solidarietà, la resistenza e persino la violenza siano stati parte integrante della formazione della comunità vietnamita-senegalese. Incaricate di garantire un ritorno sicuro dei fucilieri senegalesi dai campi di battaglia della prima guerra d’Indocina a bordo delle navi, le donne vietnamite furono infine introdotte nelle case delle famiglie senegalesi. Queste sono diventate luoghi di accoglienza e di speranza, ma, spesso, anche di oppressione. La comunità vietnamita-senegalese abitava mondi in cui i volti intorno a loro non sembravano i loro o non erano conformi agli indicatori fisici accettati dell’identità senegalese. Sono emersi anche una certa quantità di termini peggiorativi per nominare queste differenze.

La pratica di Tuan Andrew Nguyen esplora le strategie di resistenza politica messe in atto attraverso contro-memoria e post-memoria. L’estrazione e la rielaborazione di narrazioni attraverso la storia e i soprannaturalismi informano le opere video e le sculture di Nguyen, in cui sia la realtà che la finzione sono ritenute responsabili. In The Spectre of Ancestors Becoming, Nguyen va oltre questa storia specifica e lavora nello spazio della memoria, proponendo non solo una risposta alla domanda “Come potrebbe essere la memoria?”, ma soprattutto “Come potrebbe essere il ricordo di ciò che non è mai stato visto?”. L’artista affronta gli spazi di lutto e di smarrimento generati dal silenzio e, insieme allз suoз collaboratorз nel film, fa la scelta di ricordare. Le famiglie Diouf, Gomis, Ndoye, Gueye, Sarr, Doucouré, Thiaw, Seck, Coly, Lame e Ndiaye sono profondamente radicate nella loro storia e nella loro discendenza mista. Nell’installazione a quattro canali di Nguyen, sono coinvoltз in una conversazione molto più ampia delle loro singole storie.

Tuan Andrew Nguyen, The Specter of Ancestors Becoming, 2019, vidoe still

Le storie di queste famiglie vietnamite-senegalesi sono state raccontate solo in parte in Senegal. Se la storia è un disegno in bianco e nero, la memoria le conferisce consistenza e sfumature. In Re-Membering The Name Of God (2015) Wendell Hassan Marsh scrive: “La storia è la scienza dello Stato, mentre la memoria è l’arte degli apolidi”. In The Spectre of Ancestors Becoming, Tuan Andrew Nguyen va oltre la storia, lavorando negli spazi della memoria, offrendo una risposta alla domanda su cosa sia la memoria, e sondando cosa può diventare la memoria delle cose invisibili.

Per molti membri della comunità senegalese-vietnamita, qui sta il mistero. Nella semiotica sociale, i segni sono risorse di cui le persone si appropriano e che utilizzano: non sono fissi, ma piuttosto sono strumenti utilizzati per dare un senso a un mondo complesso e confuso. Pertanto, quando non ci sono abbastanza forme da allegare a sentimenti, idee o nostalgie, diventa difficile dare un senso al passato e al modo in cui questo interagisce con il presente.

Tuttavia, “ricordare è anche una scelta”, ci ricorda Macodou Ndiaye, co-autore e protagonista del lavoro di Nguyen. Insieme allз suoз protagonistз, il film di Nguyen sceglie di ricordare tenendo conto degli spazi del dolore e della perdita generati dal silenzio della memoria. È importante sottolineare che la struttura del progetto è indicativa del modo in cui opera la memoria. La sceneggiatura, scritta e recitata dallз membrз delle famiglie senegalesi-vietnamite, è una fonte cumulativa di informazioni, che ha attraversato la mente e il corpo di molti. Il film non parla di fatti storici, ma è una fonte di significato preziosa e collaborativa, riappropriata dallз individuз il cui destino è legato alle informazioni in esso contenute.
Tuan Andrew Nguyen, The Specter of Ancestors Becoming, 2019, video still
Il film costruisce uno spazio intimo da una miscela di scene recitate, filmati d’archivio e sequenze che mostrano membrз della comunità senegalese-vietnamita raccontare le loro storie. Questa potente connessione espone gli elementi di base della memoria. Piuttosto che rifiutare questa struttura, The Spectre of Ancestors Becoming la usa come un kit di strumenti per penetrare in uno spazio cancellato dalla storia. L’installazione stessa immerge lo spettatore in prospettive simultanee ma diverse che avanzano nel tempo. Sperimentiamo frammenti e accediamo a significati, sentimenti e memoria di cose invisibili.

‘The Spectre of Ancestors Becoming’ è in mostra alla RAW Material Company, Dakar, dal 22 maggio al 13 luglio 2022 nell’ambito della 14a edizione di Dak’art, Biennale Dakar di Arte Contemporanea Africana Biennale. Con Nguyen Thi Hai Sarr, Li Ngai Mei Gueye, Madame Ndoye, Bui Thi Hien Doucouré, Nguyen Thi Phan Thiaw, Han Thi Lan Seck, Jackie Ho Chi Chau, Ant San Duong Lame, Madame Diallo Barka, Nguyen Thi Thanh Diouf, Phan Thi Gach Coly, Mémé Sao Gomis, Madame Hélène Ndoye, Nguyen Thi Ly Diouf, Madame Kébé, Madame Ndiaye Libasse, Madame Heurteaux, Madame Dacruz e Madame Than.

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