‘And After That We Didn’t Talk’ | Goldlink E Kojey Radical Raccontano Storie Di Ex In 3 Corti Meravigliosi

Il rapper Goldlink ha dato il benvenuto a questo 2016 rilasciando una tripletta di video niente male per il suo album di debutto And After That We Didn’t Talk, [disponibile qui]. Narrati dal londinese Kojey Radical, diretti dal duo creativo rubberband., e illustrati da Melody Hansen, il progetto cerca di esplorare le relazioni uomo-donna in maniera nuova per un genere, il rap, che il più delle volte è abbastanza esplicito e lascia poco spazio all’immaginazione.
Goldlink infatti nei tre visual utilizza un linguaggio leggero e immediato cercando di offrire un’istantanea più profonda, poetica, meno aggressiva delle storie vissute con le sue ex.
E non è un caso che ci sia anche Kojey Radical, talentuoso poeta, artista e musicista londinese che fonde [rappa] parole e musica in una maniera fresca, coinvolgente, familiare. Direttore creativo di Pushcrayons, Kojey è un artista senza compromessi e provocatorio che abbiamo scoperto da poco e di cui ci siamo innamorati, molto esplicito quando si tratta di parlare di temi caldi e pop [se siete curiosi guardatevi e ascoltatevi “Open Hand”].
“And After That We Didn’t Talk è un album fuori dagli schemi, che non ha nulla a che vedere con i i classici video musicali. Volevo immergermi completamente nel concept e dare vita a un visual unico,” spiega Goldlink. “Ogni pezzo non corrisponde per forza a una traccia ma si focalizza su un’emozione specifica. La direzione creativa e i titoli – Pink, Blue and Orange – hanno rappresentato la possibilità di associare le emozioni ai colori attraverso una comunicazione visiva d’impatto. È lo stesso processo che accade quando le persone associano una canzone a un particolare periodo della loro vita.”
“Con questo progetto volevamo realmente esplorare aspetti dell’interazione uomo-donna utilizzando i colori come catalizzatore, a livello visivo, ‘uditivo’ ed emotivo” racconta Kojey a Wonderland Magazine che ha rilasciato in anteprima i video. “Volevo mantenere un focus chiave sull’insicurezza maschile e sottolineare il modo in cui noi uomini scegliamo di trattare le donne. Ogni video sembra somigliare a un episodio effimero, intensificando il dialogo ad ogni ascolto. Riflette quanto le piccole cose che diciamo possano diventare molto più potenti quanto più i momenti si ripetono nella tua testa,” conclude.
Ecco i tre video:
Pink “Il ricordo di qualcuno che non meritavi. Qualcuno troppo buono per te e che hai ferito solo stando con loro”.
https://vimeo.com/148818822
Blue “Ricordo di un’ossessione. Una relazione della quale ti porterai invitabilmente sempre dei pezzi dietro. Una storia che ti frammenta e ti dannneggia lasciando segni indelebili”.
Orange “Equilibrio. Il momento in cui tutto il rumore svanisce e ti senti completamente unito all’altra persona”.
https://vimeo.com/148818821
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Arti visive, performative e audiovisive, cultura, musica e viaggi: vivrei solo di questo. Sono curatrice e produttrice culturale indipendente e Direttrice Artistica di GRIOTmag e SPAZIO GRIOT, spazio nomade che promuove la sperimentazione multidisicplinare, l'esplorazione e la discussione.