Americanah | Il Romanzo Di Chimamanda Ngozi Adichie Sarà Una Serie HBO Con Lupita Nyong’o

di GRIOT - Pubblicato il 18/09/2019
Lupita Nyong'o. Foto via facebook

La dolce agonia della fine della giovinezza e il lento, tortuoso percorso verso l’età adulta, è qualcosa che abbiamo tutti in comune. Amore, timore, curiosità, senso del rischio, voglia di andarsene, di perseguire quei sogni e quelle ambizioni che ci sembrano tutto, per poi rendersi conto che siamo diversi. Sentimenti universali che in Americanah (2013), il romanzo che ha portato la scrittrice Chimamanda Ngozi Adichie alla fama internazionale, prendono forma nella storia di Ifemelu e Obinze, due giovani adulti della borghesia nigeriana che scoprono in prima persona le gioie e i dolori dell’esperienza dell’immigrazione.

Dopo sei anni dall’uscita del libro, che si è aggiudicato numerosi premi tra cui il National Book Critics Circle Fiction Award, Americanah verrà trasformato dal colosso HBO Max in una serie di 10 episodi, e vedrà Lupita Nyong’o come protagonista, nei panni di Ifemelu.

Americanah è una storia d’amore e di vita, ma la struggente autenticità di questo racconto sta nella ricerca di sé e della propria identità, e di come questa viene costruita, percepita, condizionata e scardinata da contesti, persone e situazioni. Un’esperienza che lascia il segno e che accomuna l’autrice alla protagonista. “Non mi sono considerata nera fino a che non mi sono trasferita in America. Sono diventata nera in America,” ha affermato Adichie. Infatti è il suo vissuto personale che le ha permesso di plasmare questo romanzo come l’argilla, usando il suo elegante e sincero stile narrativo come minuscoli e sottili movimenti delle mani, per creare una figura così semplice e allo stesso tempo inimitabile.

Tuttavia, come per tutti i romanzi e i loro adattamenti cinematografici o televisivi, le critiche non si sono fatte attendere. Molti nigeriani hanno espresso sui social il loro disappunto per la scelta del cast non nigeriano che per ora include Lupita Nyong’o, attrice keniota-messicana vincitrice dell’Oscar come miglior attrice non protagonista in 12 Anni Schiavo, e la drammaturga e attrice statunitense Danai Gurira. Alcuni infatti sostengono che Lupita non sarà in grado di pronunciare l’accento locale, Igbo, ritenendo più idonea un’attrice nigeriana.

Nonostante le reazioni contrastanti all’annuncio di HBO, le due co-star di Black Panther—entrambe saranno produttrici esecutive della serie, dietro la quale c’è la Plan B Entertainment di Brad Pitt—la sanno lunga in termini di rappresentazione e mainstream media, un tema molto caro anche a Adichie che ne ha fatto un baluardo del suo percorso come scrittrice, come afferma nella sua memorabile Ted Talk, The danger of a single story [Il pericolo di una storia singola].

Al di là delle reazioni, la decisione di portare Americanah dai negozi di libri alle case di milioni di spettatori è un passo importante. Quella di Ifemelu e Obinze è una storia importante, una storia che dalla cittadina universitaria di Nsukka finalmente arriverà agli angoli del mondo.

Altri titoli dell’autrice:

  • Purple Hibiscus (2003) – ‘L’ibisco viola’
  • Half of a yellow sun (2006) – ‘Metà di un sole giallo’
  • The Thing around your neck (2009) – ‘Quella cosa intorno al collo’
  • We should all be feminist (2014) – ‘Dovremmo essere tutti femministi’
  • Dear Ijeawele, or A Feminist Manifesto in Fifteen Suggestions (2017) – ‘Cara Ijeawele: quindici consigli per crescere una bambina femminista’
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