Agender | Il Terzo Sesso In Vetrina

di Johanne Affricot - Pubblicato il 04/03/2015

In principio fu la Germania. Ufficialmente.

A novembre 2013 i tedeschi hanno approvato una legge che riconosce l’esistenza di bambini “neutri”, intersessuali. Bambini che alla nascita sono dotati di organi genitali femminili e maschili. Un grande passo in avanti, nonostante le numerose difficoltà che si presenteranno.

Poi venne la volta delle passerelle uomo f/w 2015-16


Le collezioni che quest’anno sono scese in passerella si sono contraddistinte per l’ambiguità dei capi maschili (non ci riferiamo agli uccellini striminziti e svolazzanti che uscivano dalle tuniche primitive indossate dai modelli di Rick Owens), ad esaltare una completa apertura nel voler condividere il guardaroba con l’universo femminile.

E infine arrivò Agender

Allontanandosi dalla tradizionale definizione di genere, sia sociale che sartoriale, Selfridges promette ai suoi clienti di accompagnarli in un viaggio dove potranno scegliere liberamente cosa comprare e cosa indossare. Senza alcun limite e stereotipo. Bhè, c’era da aspettarselo da Londra, città che si è sempre spinta al limite in fatto di moda (e non solo).

Un concept space unisex, Agender verrà lanciato il 12 marzo, per 6 settimane. Abiti e accessori disposti su tre piani corredati di fotografie, film, musica e pezzi di design che esplorano l’idea di genere.

Tra i designer troviamo l’italo-giapponese Nicola Formichetti che per l’occasione lancerà la sua collezione Nicopanda (sotto).

Ci chiediamo: perchè solo sei settimane?
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Arti visive, performative e audiovisive, cultura, musica e viaggi: vivrei solo di questo. Sono curatrice e produttrice culturale indipendente e Direttrice Artistica di GRIOTmag e SPAZIO GRIOT, spazio nomade che promuove la sperimentazione multidisicplinare, l'esplorazione e la discussione.